Intorno alla scultura in cera e terra refrattaria viene disposto un reticolo di condotti costituiti da “legni di sambuco” o da candele di cera. Attaccati verticalmente sulla superficie dell’opera, questi canali di colata formano le arterie attraverso cui il metallo fuso scorrerà, andando a occupare la superficie lasciata libera dalla cera evaporata, e fungeranno da “sfiatatoi” per l’aria, al fine di evitare la formazione di bolle.
La statua, con la sua impalcatura di condotti, viene rivestita con terra di fonderia liquida e protetta da un guscio di materiale refrattario e gesso. L’intera composizione assume una configurazione cilindrica.